Appuntamenti lavorativi saltati: condannata Alitalia

Appuntamenti lavorativi saltati: condannata Alitalia

Alitalia ha risarcito con 1.000 euro un passeggero irpino

Il giudice di pace di Avellino condanna Alitalia ad un risarcimento superiore alla compensazione pecuniaria prevista dalla normativa Europea Reg.261/2004 CE dopo la denuncia presentata da un professionista irpino che a causa del ritardo si è visto saltare gli appuntamenti di lavoro.

Arriva al termine la causa intentata dagli avvocati di Flycare start-up da tempo ormai vicina ai passeggeri di tutta Europa.
L’aereo da Trieste per Napoli è atterrato con tre ore di ritardo ed il passeggero avellinese perde tutti gli appuntamenti di lavoro da tempo pianificati.
Il giudice di pace di Avellino ha condannato Alitalia a risarcire 1.000 euro il professionista avellinese che aveva prenotato il volo al solo scopo di portare a termine i suoi impegni di lavoro nella città partenopea.
Dopo aver comunicato la sentenza alla compagnia aerea il passeggero si è visto ulteriormente negare il pagamento e così, solo al termine dell’ulteriore attività esecutiva e della continua pressione posta nei confronti di Alitalia, finalmente si è riusciti ad ottenere il giusto risarcimento nel Febbraio del 2017.

Un post condiviso da Flycare (@flycare.eu) in data:

Il passeggero nella primavera scorsa aveva scelto di volare da Trieste verso Napoli: partenza prevista alle 10,30 ed arrivo per le 12.00 al fine di pranzare con alcuni clienti. Arrivato in aeroporto, l’avellinese ha appreso di un ritardo che nessuno aveva avuto cura di motivare ed è così riuscito ad imbarcarsi solo dopo tre ore rispetto alla previsione.

Maxi risarcimento

Trascinata in tribunale, la compagnia di bandiera Italiana, la quale, ha provato a eccepire che il ritardo era imputabile ad un evento meteorologico di eccezionale gravità senza, però, provarne la fondatezza, si è vista condannare dal giudice che ha invece accolto le ragioni del passeggero e ribadito il principio che i ritardi di volo superiori alle tre ore possono essere risarciti, oltre che con le tariffe indicate nel regolamento europeo 261/2004, che prevede importi da 250 a 600 euro in base alle tratte, anche ad un risarcimento superiore in via equitativa in considerazione delle esigenze lavorative e relazionali.

Published by Flycare
Ph. by Nino De Caro

Author: Staff
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