Il vostro sogno è poter essere costantemente in volo, in viaggio, e magari avere sconti nei vostri viaggi vacanzieri lavorando per una compagnia aerea? Forse è meglio informarsi prima su tutti quelli che sono vantaggi e svantaggi di un lavoro del genere. E poi anche capire come accedere a questo settore molto particolare.
Lavorare per le compagnie aeree – sia tradizionali che low cost – è il sogno di molte persone, che sono affascinate dalla possibilità di viaggi e scoperta del mondo che un lavoro del genere rappresenta. Soprattutto perché è un settore che impiega tantissimi tipi di lavoratori differenti.
Infatti i requisiti di ammissione cambiano da ruolo a ruolo, e le posizioni si possono sostanzialmente suddividere in tre macro-categorie: piloti, tecnici e assistenti di volo. In questo articolo, quindi, vi forniremo tutte le informazioni necessarie per divenire uno tra questi lavoratori, per girare il mondo e anche guadagnare abbastanza.
Pronti? In bocca al lupo!
Gli assistenti di volo, conosciuti meglio come hostess (per identificare le lavoratrici) e stewards (per identificare i lavoratori) si occupano di mantenere i clienti sempre nel massimo comfort e fanno sì che si sentano sempre a loro agio per tutta la durata del volo.
Sono insomma molto importanti perché rappresentano l’azienda, motivo per cui si scelgono sempre ragazzi e ragazze di bell’aspetto e con un volto che ispiri simpatia. Un assistente di volo deve essere sempre cordiale, disponibile, gentile e sorridente, e mantenere un’espressione che infonda sicurezza e serenità ai passeggeri – specie coloro che sono hanno fobia del volo – mantenendo la calma durante le situazioni di emergenza.
Ecco, quindi, tutti i requisiti per divenire hostess o steward:
Per l’assunzione bisogna frequentare un corso che cambia a seconda della compagnia aerea per cui ci si è candidati: alcune infatti lo mettono a pagamento, altre lo lasciano gratuito altre ancora pagano i corsisti per il tempo speso.
Uguale per la divisa: alcune aziende la danno gratuitamente, altre la fanno pagare.
Le cose ovviamente cambiano se volete diventare dei piloti. Primo requisito, quello imprescindibile e fondamentale per essere assunti, è l’idoneità psico-fisica che si può ottenere tramite la certificazione dell’Istituto Medico Legale dell’Aeronautica Militare o, in alternativa, dell’ambulatorio della Sanità Marittima del Ministero della Salute.
Ci sono due classi diverse di accertamento per ottenere tale attestato, che differiscono per la tipologia di licenza che si vuole ottenere: II classe per privati, I classe per commerciale, linea.
Per essere un pilota di aereo o elicottero bisogna seguire dei corsi in specifiche scuole di volo certificate e/o approvate da ENAC, corsi che sono costituiti da una parte teorica e una pratica (in volo o su un simulatore di volo). Tendenzialmente i costi annuali di queste scuole variano tra i 60.000 e gli 80.000 euro all’anno. La licenza di volo si ottiene dopo aver superato un esame teorico e pratico che si svolge unicamente all’ENAC.
Il corso per diventare piloti aerei professionisti può essere frequentato solamente da chi ha conseguito un diploma di scuola superiore o chi supera un test di fisica, matematica e inglese che verifichi le sue conoscenze di base in tali materie.
Bisogna quindi iscriversi ad un’Organizzazione Registrata o FTO (Flight Training Organisation) per conseguire e terminare il programma di addestramento, diviso in corso teorico e corso pratico con 45 ore minime di volo. Il corso si considera terminato quando si supera l’esame.
Se si vuole divenire Pilota Commerciale o, ancora di seguito, Pilota di Linea per quindi diventare piloti professionisti ci sono due percorsi differenti:
Tutti i candidati in periodo di addestramento hanno il titolo di Allievo Pilota, diverso dal titolo di Pilota Allievo che possiede già una licenza aeronautica ed è quindi in una fase ulteriore della sua formazione, magari per ottenere un’altra licenza o in quella di abilitazione aeronautica.
Dopo che si ha ottenuto la licenza con un’abilitazione, se ne possono ottenere altre per altri tipi o classi di pilotaggio o anche per altre attività, come il volo acrobatico, il lancio col paracadute, il volo strumentale, il volo in montagna. E anche per delle qualifiche: per esempio la licenza di istruttore.
Ogni regione rende disponibili i riferimenti delle OR – Organizzazioni Registrate, da cui si possono ottenere licenze come piloti privati, velivoli o elicotteri. Chi vuole ottenere una licenza commerciale di velivolo o elicottero, può andare a leggere l’elenco di tutte le scuole d’addestramento FTO.
Per altre abilitazioni disponibili per chi possiede delle licenze, o per l’addestramento con equipaggio pluripilota (quello che viene chiamato Multi Crew Cooperation – MCC), per l’addestramento sui simulatori di volo e l’addestramento teorico si può leggere l’elenco dei Centri di Addestramento per Abilitazioni (Type Rating Training Organisation – TRTO).
Ogni compagnia aerea, ovviamente, ricerca del personale dall’alta conoscenza tecnica per la manutenzione e la riparazione dei velivoli, ma anche informatici per il funzionamento dell’aereo, del sito web, delle applicazioni; e ruoli finanziari, per la gestione dell’economia aziendale.
Per questo si richiedono persone laureate in ingegneria e in economia e commercio. In base alle dimensioni dell’azienda, inoltre, le compagnie aeree assumono personale per il carico e lo scarico dei bagagli, specialmente se hanno degli hub dedicati (per esempio EasyJet ha l’aeroporto di Malpensa tra i suoi principali in Italia, per cui assume personale specifico per queste mansioni).
In questi casi, comunque, per essere assunti si passa sotto normalissimo colloquio con CV che attesti la professionalità e l’istruzione richiesta dall’azienda che assume.