Più voli in orario grazie alla tecnica “schedule padding”

Più voli in orario grazie alla tecnica "schedule padding"

I voli in ritardo miracolosamente si trasformano in voli in orario, vi siete mai chiesi perché e da cosa deriva? Ve lo sveliamo noi in questo articolo che riguarda la tecnica dello “schedule padding”.

Un volo in ritardo magicamente diventa un volo in orario

Sicuramente vi sarà capitato di viaggiare su un volo in ritardo che, miracolosamente, è atterrato in orario o, in alcuni casi estremi, anche in anticipo. Vi siete mai chiesti perché questo accade? Si tratta della tecnica dello “schedule padding”. Questa tecnica consiste nell’allungare i tempi indicati fra arrivo e partenza. In circa 20 anni sono aumentati del 50%. I voli in ritardo sono magicamente trasformati in voli in orario.

Vi abbiamo parlato delle compagnie aeree più puntuali del mondo. Al numero uno c’è AirBaltic che ha ottenuto una performance del 90,01% nel 2017. In questa classifica c’è anche Alitalia al 12esimo posto con una performance del 82,4%. Alitalia è anche considerata la terza compagnia aerea più puntuale in Europa. Un ottimo risultato.

Voli in orario e record di percorrenza di alcune rotte

I voli vengono considerati in orario se non mostrano un ritardo maggiore a 15 minuti. La tecnica “schedule padding” permette di avere un margine in più, in caso in cui un volo sia in ritardo. Sarebbe bello poter sentire parlare solo di voli in orario. Nonostante le tante innovazioni, le procedure di rullaggio e decollo sono sempre molto lunghe. Addirittura, c’è chi si addormenta ancor prima di decollare (e a me questo è successo davvero!).

Ci sono alcuni aerei come il 787 Dreamliner della Norwegian Airline che ha infranto il record sulla rotta New York JKF-London Gatwick. L’ha percorsa in sole cinque ore e 13 minuti! Un record pazzesco! Il “Schedule paddingcrea una sorta di illusione. Qualunque passeggero si renderà conto che l’orario indicato sul biglietto non sempre rispetta quello reale d’arrivo. Questo perché gli orari vengono allungati sempre di più. Così, nel caso in cui ci dovesse essere un ritardo, questo si trasforma magicamente in un arrivo in anticipo.

Vi facciamo degli esempi. Nel 1996 per percorrere la tratta Londra Heathrow-Dublino ci volevano tra 60 e 74 minuti, oggi tra 75 e 89. Come è possibile? Si è allungata la distanza tra le due città? Certo che no! Per la rotta Londra Heathrow-New York JFK, sempre nel 1996, si consideravano 7 ore e 30 minuti. Oggi, invece, se ne contano otto e più.

L’illusione creata dalla “schedule padding”

Schedule padding” letteralmente significa “programmazione imbottita”. Viene aggiunto del tempo extra ai tempi di volo reali. Così, le compagnie possono cercare di raggiungere la percentuale più alta dei voli in orario in un anno.
Ovviamente, ci sono anche altre motivazioni che hanno portato negli anni alla “programmazione imbottita”. Alcuni aeroporti diventano sempre più grandi, i terminal sono sempre più lunghi, le piste sempre più affollate e, quindi, di conseguenza i tempi si allungano sempre di più. Gli orari “imbottiti” sono soprattutto quelli che riguardano voli in partenza da hub importanti. Quindi, in alcuni casi l’aggiunta del tempo extra è del tutto giustificata. In altri decisamente no.

Molte volte, i passeggeri non sembrano molto preoccupati quando il volo è in ritardo perché pensano sempre che recupererà. In effetti, ci sono anche altri fattori che possono influenzare la tempistica del volo. I fattori sono correnti, altitudini, rotte e slot di atterraggio.

Anche se viene adottata la tecnica dello “schedule padding” i voli in ritardo restano. Noi di Flycare, aiutando i passeggeri di tutto il mondo ad ottenere il risarcimento come previsto dal regolamento 261/2004 Ce fino ad euro 600,00 per i ritardi nelle tratte più lunghe, possiamo confermare che il 2017 è stato un anno molto difficile. Solo in Italia i passeggeri affetti da ritardi aerei sono stati 697.194 e le compagnie aeree hanno dovuto rimborsare più di 253 milioni di euro.

Qualunque sia il problema con il vostro volo potete fare affidamento su Flycare.

Author: Grazia Maietta
Amante dei viaggi, delle lingue e della moda, sognatrice e traduttrice. Italiana di nascita ma cittadina del mondo. Attualmente vivo e lavoro in Inghilterra. La mia passione più grande è viaggiare ma anche scrivere e scattare fotografie.
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