È difficile rendersi conto di quanti sono i voli che sfrecciano nel cielo ogni giorno. Il traffico aereo è in continua crescita e così anche il numero di passeggeri che si mette in viaggio. Vediamo come è cresciuto il traffico aereo negli ultimi anni.
Nonostante la crisi sono stati calcolati circa 164 milioni di passeggeri solo in Italia. Il numero cresce di anno in anno e si pensa che addirittura potrebbe raddoppiare nel 2035. È un’ottima notizia per le compagnie aere e per il traffico aereo che è sempre più in crescita. Questo dovrà portare ad investire di più nel servizio degli aeroporti soprattutto quelli più trafficati.
L’organizzazione internazionale delle compagnie aeree IATA ha fornito delle percentuali molto importanti per l’analisi della crescita del traffico aereo. La crescita registrata negli ultimi anni è del 21.8%, si è registrato un cambiamento del 4.6%. In Italia la crescita è abbastanza regolare ed è del 2%.
A favorire la crescita del traffico aereo e così anche l’aumento dei passeggeri è stato il boom delle compagnie low cost che hanno permesso a molti di spostarsi in aereo senza spendere una fortuna. I tempi sono cambiati e così anche il modo di viaggiare. Il traffico aereo che cresce significa anche maggiore possibilità di sviluppo e di impiego per tutte le persone che lavorano negli aeroporti. Purtroppo, sono i piccoli aeroporti che registrano meno di 2 milioni di passeggeri che hanno avuto un calo del 14.7%.
Flightradar24, un sito svedese specializzato nell’osservazione degli aerei, ha registrato il 13 luglio 2018 come giorno più trafficato della storia dell’aviazione. Flightradar24 ha registrato 205.468 voli in un solo giorno! Ma, visto che il traffico aereo è in crescita con molta facilità si potrebbe arrivare ad un numero di voli maggiore! Nel numero dei voli che vengono tracciati sono presi in considerazione anche i velivoli militari e l’Air Force One del presidente degli USA:
Flightradar24 ha sempre registrato il picco dei voli nell’ultima settimana d’agosto, periodo che coincide con le ferie di molte persone che decidono di andare in vacanza. Invece, il giorno in cui si registra il minor numero di voli è il 25 dicembre. Molte compagnie aeree decidono di non programmare voli per il giorno di Natale perché conoscono le esigenze dei passeggeri che preferiscono partire in altre date. Infatti, i giorni molto intensi per il traffico aereo sono quelli che precedono le vacanze di Natale ed il Capodanno.
Con l’aumentare del traffico aereo è inevitabile che cresca anche la percentuale di disagi dovuti a un numero maggiore di voli cancellati ed in ritardo. Ecco che servizi di supporto ai passeggeri come quello offerto fa Flycare si rende sempre più necessario. Flycare assiste i passeggeri nella richiesta di rimborso alla compagnia aerea.
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