Continua la nostra panoramica sugli aeroporti più trafficati d’Italia. Il quinto per traffico di passeggeri è l’aeroporto Fontanarossa di Catania ed è anche il principale scalo del Meridione. Vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere sull’aeroporto di Catania e quali sono le tratte più trafficate.
L’aeroporto di Catania Fontanarossa si colloca al quinto posto degli aeroporti più trafficati di Italia per traffico di passeggeri elevato nel 2017. L’aeroporto è stato sottoposto a tanti lavori di ristrutturazione per renderlo più efficiente possibile. Nel 2018 è stato aperto anche il nuovo terminal C dedicato ad EasyJet. È il primo aeroporto anche della Sicilia, uno dei principali punti di riferimento per turisti nazionali ed internazionali.
Nei primi mesi del 2018 ha totalizzato un numero molto alto di passeggeri. Questo è dovuto anche alla tratta più trafficata a livello nazionale, ovvero Catania-Roma. A livello europeo è la quarta tratta più trafficata. Un ottimo risultato! Si prevede un incremento del traffico nei prossimi mesi anche grazie ai tanti voli di linea e charter.
Dopo Roma Fiumicino le altre tratte più trafficate sono Milano Linate, Malpensa e Bergamo. Per quanto riguarda quelle internazionali abbiamo London Gatwick, Amsterdam e Malta. La posizione geografica favorisce molti spostamenti anche in Egitto. Le compagnie che maggiormente operano sono Alitalia, Vueling, EasyJet, Ryanair, British Airways e Air Malta.
L’aeroporto di Catania può essere soggetto a parecchi voli cancellati o in ritardo a causa della sua posizione. Le ceneri vulcaniche, talvolta, possono invadere lo spazio aereo e le piste durante le eruzioni. Per cui, per motivi di sicurezza, i voli vengono dirottati su altri aeroporti. Nel 2010 è stato installato un radar molto innovativo per monitorare le nubi di cenere.
Nonostante ciò, il traffico aereo del sud-est della Sicilia è cresciuto del 19% arrivando a 1.6 milioni di passeggeri. Uno degli eventi che più ha fatto parlare dell’aeroporto di Catania per quanto riguarda i ritardi si è verificato a giungo di quest’anno. Dodici ore di attesa per molti passeggeri che dovevano salire su un volo della Norwegian Airlines che, alla fine, non è mai atterrato a Catania. Si è riportato che la causa fosse il maltempo che, in realtà, non c’era. Resterà ancora un mistero il perché l’aereo non è mai atterrato all’aeroporto di Catania.
L’aeroporto dista 10 km dal centro della città. Come sempre il modo più economico per raggiungere l’aeroporto è con l’autobus. L’Alibus della AMT effettua il tragitto da e per l’aeroporto in soli 20 minuti fermando alla stazione ferroviaria di Catania. Il servizio è in funzione dalle 4.40 alle 24.00. Il costo del biglietto singolo è di 4 euro e può essere usato anche sugli altri mezzi ATM in città.
L’alternativa più comoda ma più costosa per raggiungere l’aeroporto è il taxi. Il costo è di circa 18 euro. I prezzi, però variano a seconda del punto di arrivo partendo dall’aeroporto e dal punto di partenza muovendosi dalla città.
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