In un periodo così delicato tutti vorremmo solo stare a casa con i propri familiari e vivere l’isolamento circondati dall’affetto dei nostri cari. Purtroppo, questo non è sempre possibile, specialmente per chi vive all’estero. Dal 17 marzo 2020 tutte le frontiere sono state chiuse e non ci sono più voli disponibili fino a tempo indeterminato. Ecco tutte le info per gli italiani che vogliono tornare in Italia dall’ Uk.

Coronavirus: tutte le info dal Consolato Generale d’Italia a Londra

In un periodo così delicato bisogna anche stare attenti alle news che si leggono online. Molte volte i social media sono in grado di creare panico e bisogna fare affidamento solo sulle fonti attendibili. Ecco perché, essendo un’italiana che si trova in Inghilterra, faccio affidamento solo sulle news che vengono pubblicate dal Consolato Generale d’Italia a Londra.

Ogni giorno Consolato ed Ambasciata pubblicano informazioni riguardanti i numeri di emergenza da chiamare in caso si presentino sintomi, informazioni sulle nuove direttive del governo inglese e anche sui voli che ancora sono disponibili per il rimpatrio di cui vi parlerò a breve. Ancora suggeriscono gli adempimenti per chi rientra in Italia e tutte le info a riguardo. Il loro sito internet è sempre aggiornato ma, personalmente, vi consiglio di seguirli su Facebook perché ci sono sempre gli aggiornamenti in tempo reale e si ha anche la possibilità di ricevere risposte immediate e di parlare con altri connazionali che si trovano bloccati ed hanno problemi. Se ciò che trovate sulla loro pagina non è sufficiente potete sempre usare il numero di telefono, ma una risposta non è sempre garantita (02079365900, email consolato.londra@esteri.it).

Coronavirus: come rientrare in Italia se ci si trova in Inghilterra

Personalmente, sono ancora in fase di valutazione se tornare in Italia o meno. Un po’ dipende dal lungo viaggio che dovrei affrontare e un po’ anche da ciò che lascerei alle mie spalle senza sapere quando sarà possibile ritornare o meno. Sicuramente, il fatto che ho un lavoro che mi permette di lavorare da casa mi sta facendo riflettere su quella che può essere per me la decisione migliore da prendere. Vivo sola, se mi ammalo non ho qualcuno che può prendersi cura di me ma, dall’altro lato, dovrei cercare di pensare alla mia salute e a quella dei miei familiari che si trovano tutti in Italia.

La compagnia aera Alitalia sta lavorando a stretto contatto con il Consolato generale d’Italia a Londra e con la Farnesina. Al momento, essendo le frontiere chiuse, i voli che sta mettendo a disposizione sono l’unico modo per rientrare in Italia. Questo significa che si sa quando si parte ma non si sa se si ritorna. Sono sempre di più i viaggi che vengono messi a disposizione, ci sono vari voli in un giorno tutti da Londra Heathrow a Roma Fiumicino. Quelli per i prossimi giorni del mese di marzo sono tutti esauriti, ma ce ne sono vari dal primo aprile al sette aprile. Il costo va dai 55 euro ai 300, dipende dalla disponibilità sul volo prescelto e anche dal tipo di tariffa rimasta che si può selezionare. Ci sono vari orari durante la giornata, ma dipende sempre dalla disponibilità. Prenota direttamente sul sito ufficiale.

Coronavirus: è meglio partire o restare?

Quando e se decidete di prenotare il volo pensate se per la vostra situazione personale è meglio partire o restare. È una domanda difficilissima che sta tormentando tutte le mie giornate e fare una lista dei pro dei e dei contro potrebbe aiutare. Prima di tutto, come è anche stato consigliato dal Consolato Generale d’Italia a Londra bisognerebbe lasciare i posti liberi a quelle persone che hanno perso il lavoro o che si trovano in Inghilterra per motivi di studio temporaneo.

Anche se il governo inglese ha recentemente annunciato che darà sussidi alle persone licenziate, bisognerebbe pensare a tutte quelli che non possono più permettersi di vivere in Inghilterra, specialmente a Londra dove la vita è molto più cara che nel resto del paese. Inoltre, se si è iscritti all’Aire (ovvero si ha la residenza in Inghilterra) si potrebbe pensare a rimanere per aspettare che la situazione diventi meno complicata. Ricordatevi che questi sono voli per il rimpatrio e non è possibile prenotare il volo di ritorno. Una volta atterrati a Fiumicino si ha la possibilità di essere presi da un membro della famiglia che avrà dovuto compilare l’autocertificazione per muoversi dal suo domicilio. Ovviamente, questo implica che moltissimi italiani, non di Roma, dovranno spostarsi per andare a prendere i propri figli all’aeroporto. Una volta tornati in Italia tutti dovrebbero osservare i 14 giorni di isolamento ed evitare contatti stretti anche con i propri familiari. Tutti potremmo essere infetti, purtroppo, ma non lo sappiamo!

Coronavirus: che cosa fare se si presentano sintomi in Uk

Un mio consiglio è quello di rimanere in Inghilterra se presentate dei sintomi anche se il sistema sanitario non sembri aiutare molto i cittadini in generale. Non mettetevi in viaggio se avete febbre e tosse, potreste infettare anche tutti gli altri passeggeri e i vostri familiari! Se presentate sintomi cercate di seguire quello che il governo inglese consiglia di fare. Rimanete a casa per 7 giorni (io direi 14) e contattate il numero di riferimento inglese 111. Al momento, come sta avvenendo anche in Italia e in altre parti del mondo) qui in Uk fanno i tamponi solo a coloro che vengono ricoverati in ospedale. Ma, nonostante questo, chiamate comunque il numero.

Io sono iscritta regolarmente al GP (sarebbe l’equivalente del medico di base italiano) che al momento non effettua nessun tipo di visita. L’unico riferimento che ho è quello di tutti quanti gli altri, ovvero il famoso numero 111 che spero vivamente di non dover chiamare. Si consente ai pazienti di recarsi per avere una visita se da giorni si presentano i sintomi e si ha una storia clinica piuttosto complessa (visita che un mio amico ha ottenuto perché era malato di cancro due anni fa e presenta sintomi. Gli hanno detto di isolarsi e che probabilmente è affetto da coronavirus). Per fortuna, non ci troviamo ancora nel Gennaio del 2021 e, quindi, noi italiani in Uk possiamo ricevere le assistenze mediche come tutti gli altri cittadini. Una cosa molto importante sempre ma, soprattutto in questo momento critico, è la carta EHIC. Tutte le informazioni per richiederla al link ufficiale.

Per qualunque problema con il tuo volo, per capire cosa è meglio fare per ottenere il rimborso di un volo cancellato a causa del coronavirus potete sempre fare affidamento su Flycare.