Le isole Lofoten in Norvegia

Le isole Lofoten in Norvegia

Ti piacerebbe scoprire le indomite isole della Norvegia? Vorresti dormire in uno dei paesini di pescatori posti vicino al circolo polare artico? Leggi l’articolo e scopri le isole Lofoten

Le Lofoten sono note per la spettacolare natura, i piccoli villaggi nascosti tra i fiordi e l’ottima pesca. La Norvegia ci offre la possibilità di andare in kayak da isola a isola, di ammirare le aquile reali solcare il cielo, di prendere all’amo un pesce. Un’esperienza che impressiona ogni turista dal primo sguardo.

Zaino in spalla! Partiamo insieme alla scoperta delle isole Lofoten in Norvegia.

LE ISOLE LOFOTEN: tutto quello che devi sapere

Le isole Lofoten sono un gruppo di isolotti posti nelle gelide acque del Mare di Norvegia, a circa 200 km dal Circolo Polare Artico. tra le catene di Nordland e Troms.

Hanno origini davvero molto antiche. Infatti, i primi insediamenti risalgono a circa 6.000 anni fa, quando le isole erano coperte da foreste di betulle e di pini e quando gli unici modi per sopravvivere era quello di cacciare e pescare.

Nell’arco di 2.000 anni circa sull’isola si sviluppò anche l’agricoltura e la coltivazione del grano. Con l’arrivo dei vichinghi che si insediarono sull’arcipelago, le isole incominciarono a prendere vita. A Borg, sull’isola di Vestvågøy, infatti, furono rinvenuti i resti della più grande abitazione vichinga mai scoperta prima.

Nel 1100 la pesca iniziò ad assumere un ruolo importante e il merluzzo essiccato divenne la merce più importante da essere esportato in tutti i paesi del mondo. Nel 1103 il re Øystein fece costruire la prima chiesa a Kabelvåg e, nel 1120, le prime rorbu, ossia le antiche case dei pescatori verso il 1120.

Oggi, le isole Lofoten offrono al turista dei paesaggi mozzafiato unici, caratterizzati da:

  • altissime montagne;
  • fiordi profondi che si tuffano nel mare maestoso;
  • colonie di uccelli marini;
  • lunghissime spiagge per il surf.

E’ necessario durante la visita porre attenzione all’ambiente circostante. Infatti, è opportuno rispettare le seguenti regole per preservare la natura:

  1. è possibile campeggiare solo nelle aree designate;
  2. non lasciare tracce;
  3. non creare nuovi sentieri;
  4. usare i cestini per i rifiuti e i bagni pubblici;
  5. rispettare la proprietà privata;.
  6. evitare di accendere fuochi;
  7. rispetta sempre la fauna.

Le isole Lofoten sono cinque e hanno una superficie totale di 1.227 km². Le varie isole dell’arcipelago sono collegate tra di loro con ponti, strade e tunnel che ne agevolano gli spostamenti da un’isola all’altra.

Alle Lofoten appartiene anche la parte sud di Hinnøy, l’isola più grande della Norvegia. Invece, Skomvær è il punto più a sud delle isole Lofoten.

Ecco le isole Lofoten più belle da visitare:

  • Vaeroy è l’isola in cui non esiste l’inverno o almeno non paragonabile a presente nel resto della Norvegia. Anche se è molto vicina al Circolo Polare Articolo, le sue temperature non scendono mai sotto lo zero, grazie proprio alla Corrente del Golfo. In quest’isola è possibile ammirare dei panorami mozzafiato, ricco di fiordi e maestose montagne;
  • Vestvågøya tra le più grandi tra tutte le isole, è collegata da un tunnel sottomarino con Flakstadøya. Il suo paesaggio salta subito all’occhio del visitatore grazie ai rilievi più delicati e dolci e lo spazio selvaggio fa posto a quello coltivato dagli abitati del luogo. In quest’isola, infatti, sono presenti anche i centri abitati, le pianure, i campi. Complessivamente l’ambiente è più vivibile e assume un aspetto a misura di tutti, bambini compresi. E’ proprio qui che si trova la città principale delle Lofoten, ossia Svolvær;
  • Flakstadøya è l’isola che si caratterizza per un panorama da cartolina, costituito da aspre montagne che sembrano sbucare all’improvviso dall’oceano, spiagge dorate tra le rocce e ovviamente, da splendidi fiordi. Tra i più importanti c’è il Selfjorden, che separa l’isola da Moskenesøya, e il Nappstraumen, attraverso il quale è possibile raggiungere Vestvagøya.

Ma quali sono le cose assolutamente da fare una volta che si è alle isole Lofoten? Ecco i nostri suggerimenti:

  • andare a Reine, uno dei luoghi più famosi di tutte le isole e rappresenta il porto di pescatori ed è situato a sud-ovest della città di Moskenes, proprio sopra del Circolo Polare Artico vista la sua suggestiva posizione ai piedi di ripide scogliere;
  • visitare Rorbu sono i tradizionali edifici utilizzati dai pescatori. Oggi sono sono stati riadattati in maniera più moderna come appartamenti per turisti, dove poter dormire almeno una sera;
  • fare un giro al museo dello stoccafisso posto nel villaggio con il nome più corto del mondo, ad Å. Il museo è completamente dedicato alla storia della pesca Norvegese. Oppure, al Lofotr Viking Museum, museo che si rifà alla scavo archeologico di un villaggio vichingo. Esso si trova nel piccolo villaggio di Borg, vicino a Bøstad;
  • ammirare il Sole di Mezzanotte, durante tutto l’anno alle Lofoten in particolare da fine maggio ad inizio giugno quando il sole non cala mai al di sotto della linea dell’orizzonte. Oppure l’aurora boreale soprattutto nel periodo invernale quando il cielo è libero dalle nuvole;
  • percorrere la strada turistica delle Lofoten un percorso di 230 Km da fare con l’auto che va da Raftsundet, nella Norvegia continentale ed arriva fino ad Å. Attraverso questo itinerario, suddiviso in 11 tappe, è possibile visitare luoghi, paesaggi e tutta la bellezza dell’arcipelago;
  • vedere Svolvær, la capitale delle isole ed è la città più antica del circolo polare artico. Rappresenta la meta preferita di molti artisti ed è sede di diverse opere, gallerie d’arte e un museo sulla Seconda guerra mondiale. Dal suo porto possiamo scegliere di partire per escursioni di whale watching, di osservazione delle orche e delle balene. Ma anche gite in barca nelle vicinanze dello stretto di Raftsundet;
  • attraccare sull’isola di Moskenes la quale offre una serie infinita di attrattive storiche e naturali. Infatti, qui possiamo visitare la caverna costiera di Kollhellaren, a Refsvika, contenente dipinti rupestri che risalgono a circa 3000 anni fa e fare gite in nave attraverso una delle correnti oceaniche più forti del mondo, la Moskstrømmen
Author: Cristina
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