La tecnologia può portare dei grandi miglioramenti nei sistemi aeroportuali. Sono tanti i passeggeri che si ritrovano senza bagagli una volta arrivati a destinazione. Grazie all’intelligenza artificiale il bagaglio non sarà più fonte di preoccupazione. Addio ai bagagli smarriti. Scopriamo di più in questo articolo.
Il progetto è molto ambizioso ma, secondo i dati diffusi da Sita la cooperativa internazionale che sviluppa nuove tecnologie per compagnie aeree e aeroporti, l’intelligenza artificiale è il futuro. Nel 2036 i bagagli verranno gestiti solo attraverso l’intelligenza artificiale. Che ci crediate o no, i bagagli smarriti non esisteranno più. L’intelligenza artificiale, infatti, aiuterà a diminuire i problemi nella gestione dei bagagli.
I bagagli smarriti, rubati o danneggiati sono circa 5.73 per ogni mille passeggeri. Ci sono stati dei miglioramenti dal 2015 al 2017, ma il bagaglio e la sua possibile perdita costituisce ancora un problema per tutti i viaggiatori.
Negli ultimi dieci anni, grazie alla tecnologia, il processo di monitoraggio e smaltimento dei bagagli è migliorato tantissimo. Inoltre, gli aeroporti e le compagnie aeree sono riusciti a dimezzare i costi relativi ai problemi dei bagagli smarriti o danneggiati. Si spendevano più di 4.22 miliardi di dollari ed ora solo 2.1 miliardi. Ma sono ancora tanti!
Infatti, l’intelligenza artificiale mira a ridurre al minimo i costi dovuti ai bagagli smarriti. Sarà possibile? Si spera di sì! I primi miglioramenti si potranno avere già grazie alla risoluzione 753 della Iata. Si tratta dell’associazione internazionale delle compagnie aeree che impone di tracciare i bagagli in tutte le fasi del viaggio. I dati devono anche essere condivisi con tutti gli operatori.
Il risultato finale dovrebbe essere l’eliminazione dei bagagli smarriti o come vengono definiti nel gergo tecnico dei bagagli disguidati.
Sono già tante le compagnie aeree che si sono adeguate alla risoluzione 753 ma in futuro, già entro giugno 2018 il numero crescerà. Sergio Colella, presidente di Sita Europa, ha affermato che l’intelligenza artificiale rivoluzionerà il modo di viaggiare, ma soprattutto la gestione dei bagagli eliminando i bagagli disguidati. L’attesa sarà abbastanza lunga, ma bisogna guardare ai piccoli passi in avanti che sono già stati fatti.
Entro la fine di quest’anno saranno sempre di più le compagnie aeree che tracceranno i bagagli, molte useranno sistemi aeroportuali già esistenti ed altre ne richiederanno di nuovi. Le compagnie aeree giocano un ruolo importante, ma anche gli aeroporti. Gli scali dovranno attrezzarsi a tracciare i bagagli, molto dipenderà anche da loro.
Il momento più critico per un bagaglio è quando viene trasferito da un volo all’altro. Lo scalo è il momento in cui si registra la perdita maggiore di bagagli. Negli ultimi anni, però, i bagagli disguidati anche in fase di scalo sono diminuiti. L’intelligenza artificiale aiuterà il monitoraggio del bagaglio dal momento in cui il viaggiatore fa check-in fino all’arrivo a destinazione. Le macchine, grazie ai dati che verranno inseriti, saranno in grado di monitorare il bagaglio.
Per concludere, la grande rivoluzione nella gestione dei bagagli è già in atto, servirà solo un po’ di tempo in più per sviluppare al meglio le nuove tecnologie. Nel frattempo, per tutti i bagagli smarriti o che avete ritrovato danneggiati dopo il vostro volo potete fare affidamento su Flycare.