Ami la natura incontaminata e la Grecia? Perché non visitare il Parco Nazionale Marino? Ecco tutto quello che devi sapere su Zante.
La Grecia, si sa, è uno degli Stati più belli di tutto il Mediterraneo. E l’area marina protetta del Parco Nazionale Marino di Zante ne è l’esempio. Infatti, esso ospita più di 170 specie di organismi vegetali e 30 specie marine che vivono su tutto il fondale marino. Una meraviglia della natura unica da preservare e ammirare senza intaccare mai la sua bellezza.
Leggi l’articolo e scopri tutte le informazioni necessarie sul Parco Nazionale Marino di Zante.
L’area protetta dell’isola di Zante ha svolto un ruolo importantissimo nella storia della tutela ambientale della Grecia.
Infatti, il Parco Nazionale Marino, denominato anche PNMZ, fu istituito con decreto Presidenziale nel dicembre del 1999 e costituisce la prima area istituzionalmente protetta di tutta la Grecia. E’ amministrata da un Ente di Gestione che svolge attivamente numerose attività antropiche come il turismo e l’agricoltura.
Il funzionamento del Parco Nazionale Marino di Zante mira alla salvaguardia di:
In questo modo, vengono svolte anche attività riguardanti lo sviluppo sostenibile dell’area compatibilmente alla tutela della:
L’area protetta marina del Parco di Zante si estende per ben 3,6 chilometri ed è popolata da ben 30 specie protette o minacciate di invertebrati, pesci e mammiferi con un grande rilevanza ecologica ed economica. I prati della Posidonia coprono ben il 45% dell’area marina e ospitano più di 1200 specie di organismi che si estendono sia nella parte rocciosa sia in quelle sabbiose del fondale. Grazie alle fotosintesi viene prodotto l’ossigeno necessario e il materiale organico utile a sostenere la vita marina.
I prati sono ritenuti come “foreste tropicali” immerse nel Mediterraneo e costituiscono grandi campi di nutrimento e riposo per le numerose specie di animali, come la tartaruga marina Caretta Caretta.
La meravigliosa Caretta Caretta è un rettile di circa un metro di lunghezza che, pur respirando con proprio polmoni, trascorre quasi l’intera vita in mare nutrendosi di:
All’inizio della primavera, le Carette Carette si accoppiano proprio nel Golfo di Laganà per poi sposarsi, a partire da metà maggio sino alla fine di agosto, sulla spiaggia per deporre le uova. Esperienza meravigliosa è ammirare le femmine uscire dall’acqua durante la notte per dirigersi sulla spiaggia. Dopo aver scelto con cura il punto adatto dove deporre le uova, scavano con le pinne un nido di circa 40-50 centimetri di profondità e vi depositano una media di 120 uova.
Questa meraviglia avviene più o meno 3-4 volte durante tutta l’estate.
Le uova delle carette caretta hanno:
Le piccole tartarughe, con lunghezza di circa 5 cm, escono dalla sabbia soprattutto la sera e,con l’aiuto del riflesso della luce delle stelle e della luna nell’acqua, trovano il mare. Uno spettacolo davvero unico da ammirare senza intervenire in alcun modo.
Anche la Foca Mediterranea è un mammifero protetto all’interno del Parco Nazionale Marino di Zante. Infatti, è una delle specie più rare in via di estinzione tra i mammiferi marini, la cui popolazione mondiale non supera i 350-450 esemplari.
Infatti, è proprio in questa zona che si trovano il maggior numero di esemplari.
La foca mediterranea, con una vita non superiore a 40 anni, è ritenuta una specie costiera che raramente si allontana dalle coste. Si nutre di:
Si riproducono nelle acque greche da agosto fino a dicembre. Ogni femmina partorisce solo un piccolo e lo allatta per 3-4 mesi.
Se visitate le spiagge del parco nazionale marino, fate attenzione a queste regole e cercate di seguire le istruzioni delle Guardie dell’Ente Parco. Questo perché ogni spiaggia di nidificazione è soggetta a particolari misure di protezione adatte proprio alle loro peculiarità.
Ecco le regole delle spiagge del Parco Nazionale marino di Zante:
non è possibile utilizzare ombrelloni;