Vi spieghiamo il rimborso ritardo aereo!

rimborso ritardo aereo

C’è una lingua che è in assoluto la più difficile del mondo. Non è l’inglese, non è il cinese, non è nemmeno qualche affascinante lingua di una tribù australiana: no, è il linguaggio burocratico, quello nato in teoria per mantenere le cose in ordine e regolari e che in realtà finisce sempre per mandare in confusione il consumatore, che rischia di rimanere fregato. Forse è per questo che in pochi conoscono o richiedono il rimborso ritardo aereo, ma fortunatamente grazie ad enti come www.flycare.eu tutto è molto più semplice. Continuate a leggere per saperne di più!

Il ritardo è sempre fastidioso

Se siete capitati nella spiacevole disavventura di un corposo ritardo di un volo rispetto all’orario indicato, con anche un danno causato dal ritardo, allora avete diritto ad un rimborso ritardo aereo da parte della compagnia.

Del resto, nessuno si aspetta mai che un semplice volo si trasformi in una vera e propria Odissea, di cui non sa orario di partenza né di arrivo, quindi è normale che l’Unione Europea si sia attivata da ormai 15 anni – aggiornandosi poi lo scorso anno, togliendo gli scioperi dalle circostanze straordinarie – per garantire diritti e risarcimenti ai consumatori, come appunto il rimborso ritardo aereo.

Ecco, quindi, spiegati in maniera semplice quali sono i vostri diritti in caso di voli in ritardo, con anche la differenziazione riguardo ai danni da ritardo aereo – ci arriveremo.

Dunque, coloro che per colpa di un ritardo aereo hanno dovuto aspettare all’interno dell’aeroporto per molte ore con disagi e danni economici, hanno diritto ad un’assistenza istantanea e al rimborso ritardo aereo.

Quest’ultimo si può ottenere in queste modalità e circostanze:

  • Ritardo di almeno due ore per distanze entro i 1500km (250€).
  • Di almeno 3 ore per voli europei oltre i 1500km, e per voli intercontinentali tra i 1500 e i 3500km (400€).
  • Di almeno 4 ore per voli intercontinentali superiori ai 3500km (600€).

Le distanze si calcolano dall’aeroporto del mancato imbarco, il quale non è sempre corrispondente al luogo di partenza (per esempio negli scali). Inoltre la compagnia aerea deve fornire pasti e bevande, due chiamate gratuite (o messaggi anche via e-mail e fax), nonché stanza d’albergo vicino all’aeroporto in caso di pernottamento, compreso anche di trasporto da e verso l’aeroporto.

Diverso discorso per ritardi di almeno 5 ore: in questo caso il passeggero può rinunciare al volo senza penale, con diritto non al rimborso ritardo aereo ma al risarcimento dell’intero del biglietto d’aereo del viaggio che non è stato effettuato.

Va sottolineato che il rimborso ritardo aereo può essere ottenuto solamente se la destinazione finale viene raggiunta con un ritardo di almeno 3 ore rispetto a quanto indicato sul biglietto.

Se però la Compagnia dimostra che il volo ha avuto un ritardo per circostanze eccezionali come cattive condizioni metereologiche o problemi di sicurezza, e che ha fatto tutto il possibile per limitare i danni, allora non è tenuta a concedere il rimborso ritardo aereo.

Il danno da ritardo aereo

Accade che un ritardo aereo causi al passeggero dei danni diretti, anche in termini economici. Si indicano come danni diretti quelli che si prevedono come effetti di un mancato servizio della compagnia aerea.

In questi casi il risarcimento per danno da ritardo aereo al passeggero arriva anche a poco più di 5000 euro. Tuttavia, questo particolare risarcimento può essere richiesto solo a compagnie aderenti alla Convenzione di Montreal; inoltre, come prima, se l’azienda dimostra di aver fatto tutto il possibile per limitare il disagio, o di non esserne la diretta responsabile, non è tenuta a concedere alcunché.

Author: Staff
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