Vuoi viaggiare con il tuo amico a quattro zampe? Non sai come organizzare un viaggio con il tuo cane? Leggi l’articolo e scopri come viaggiare con gli animali.

Quando si avvicina il periodo delle vacanze, ci vengono mille dubbi su come fare con i nostri animali. Trascorrere le vacanze in modo sereno con gli amici a quattro zampe vuol dire principalmente avere cura del benessere degli animali e il rispetto delle norme di civile convivenza con chi ci circonda.

Leggi l’articolo e scopri tutti i consigli per viaggiare con gli animali.

VIAGGIARE CON GLI ANIMALI: ecco cosa sapere

Purtroppo, ancora oggi in Italia vengono abbandonati circa 80 mila gatti e 50 mila cani, con picchi di abbandoni proprio durante l’estate, periodo in cui si va in vacanza. Infatti, spesso uno dei problemi che sorge ai proprietari degli animali è proprio dove lasciarli nei giorni di vacanza.

Fortunatamente, l’abbandono è stato definito come reato ed è punito per legge con:

• l’arresto fino ad un anno;
• con una multa da 1.000 a 10.000 euro.

Ecco quello che devi sapere per organizzare e affrontare le ferie con gli amici animali. Per prima cosa, gli oggetti che non possiamo assolutamente non portare sono:

• la valigia dell’animale;
• il trasportino per viaggiare in treno;
• se andiamo al mare, il salvagente per cani;
• il libretto sanitario;
• la coperta del cane;
• il collare con un recapito;
• la ciotola;
• giochi e palline.

Poiché i nostri animali sono molto abitudinari, è importante portare con noi i loro oggetti. In questo modo, avranno più facilità di abituarsi alle nuove condizioni. Inoltre, se non abbiamo ancora provveduto con l’installazione del microchip, è opportuno farlo rima di partire così che, in caso di smarrimento, è più facile poter ritrovare il nostro cucciolo

Se, invece, abbiamo intenzione di fare un viaggio all’estero dobbiamo procurarci il passaporto del cane cioè un documento rilasciato dall’ASL.

Ma quali sono le direttive da seguire nelle varie località? Ecco le informazioni più importanti:

• al mare occorre verificare gli orari e le modalità di ingresso degli animali. Anche se la mattina presto e il tardo pomeriggio sono i momenti migliori per godersi il mare. Infatti, molti animali non sopportano il caldo quindi, poterli nelle ore più fresche è l’ideale. Ovviamente, in merito al bagno, è meglio non farlo subito dopo aver mangiato. E’ meglio aspettare un bel po’ dato che la digestione dei cani, ad esempio, è molto più lunga. Ed inoltre, dopo il bagno, è importantissimo una bella doccia abbondante per lavare via la salsedine e la sabbia.
• in montagna, se il cane non è abituato, è importante proteggere le zampine con speciali scarponcini. Se abbiamo intenzione di fare una bella passeggiata, portiamoci dietro una buona scorta d’acqua. Occhio, ovviamente alle possibili vipere e dopo la passeggiata, è opportuno una bella spazzolata.

Se non possiamo portare con noi i nostri animali, cerchiamo di trovare una soluzione consona per loro. Infatti, possiamo:

• lasciare il nostro cucciolo da amici e parenti che, in nostra assenza, sia disposti a occuparsene;
• trovare una pensione per animali;
• rivolgerci ad un pet sitter.

Quindi, ecco le dritte che dobbiamo sapere prima di partire con i nostri animali:

• prima di partire facciamo una visita dal veterinario per controllare che il nostro cucciolo stia bene in salute prima si partire;
• se amiamo il mare, cerchiamo delle spiagge con degli stabilimenti pet-friendly. L’ Emilia Romagna è una delle regioni d’Italia con più stabilimenti adatti per gli animali. Telefoniamo prima di partire per avere tutte le informazioni necessarie, soprattutto sulle taglie che sono ammesse;
• per quanto riguarda i viaggi all’Estero, la Germania e l’Austria sono i paesi pet friedly per eccellenza. In Inghilterra, attenzione, non sono ammesse tutte le taglie. Infatti, è vietato l’ingresso a terrier, pitbull, tosa, dogo Argentino e al fila Brasileiro;
• se ci spostiamo in areo, dobbiamo sapere che non tutte le compagnie possono trasportare animali domestici. Quindi, prima di prenotare, è opportuno informarci, anche sulle dimensioni della gabbietta o il trasportino;
• attacchiamo sempre al collo una medaglietta con i nostri recapiti e l’indirizzo del luogo in cui alloggiamo.