Il Vicolo d’Oro di Praga

tramonto sul ponte di Praga con uccelli

Stai per partire per Praga? Vuoi scoprire i suoi segreti? Leggi l’articolo e innamorati del Vicolo d’oro di Praga.

Praga è una delle più belle e accattivanti città dell’Europa. Perdersi passeggiando tra le sue stradine acciottolate e piene di edifici art-nouveau è quello che i turisti vogliono fare quando visitano questa città. Ma spesso non tutti conoscono il Vicolo d’oro di Praga.

Non temere, ti raccontiamo la sua bellissima storia. Leggi l’articolo e scopri ogni singola curiosità.

tramonto sul ponte di Praga con uccelli

IL VICOLO D’ORO: LA STORIA

Praga, conosciuta come la capitale della Boemia, è una città medievale ricca di storia, di cultura e di architettura tra le più belle di tutta Europa. Non è molto grande e, proprio per questo motivo, ha un fascino unico ed eccentrico tipico dell’art-nouveau.

La maggior parte dei luoghi più interessanti da visitare sono vicini e facilmente raggiungibili in breve tempo. Infatti, il modo migliore per visitarla è a piedi, camminando tra le sue strade dove è possibile incontrare tantissime bellezze storiche. Ma, una in particolare affascina davvero tutti. E’ il Vicolo d’Oro di Praga.

mappa di Praga con disegni

Situato all’interno delle mura del Castello, tra la Torre Bianca e la Torre Daliborka, il Vicolo d’Oro, Zlatá ulička in cecoslovacco, deve il suo nome ai vecchi abitanti che la abitarono. Infatti, nel XVII secolo questa via era abitata da orafi e alchimisti.

Una stradina stretta e molto affascinante caratterizzata, sul lato sinistro a ridosso delle mura del castello, da casine colorate costruite, per volere del l’imperatore Rodolfo II d’Asburgo nel XVI secolo, per dare alloggio ai 24 arcieri del castello e alle loro famiglie.

Secondo Rodolfo questo era il modo migliore per difendere il Castello ma purtroppo lo spazio era davvero molto ridotto rispetto al numero di persone. Infatti, le case vennero costruite sfruttando ogni minino centimetro a disposizione. Di altezza bassa, con piccole finestre e porte come se fossero pensate più per dei folletti che per delle persone vere.

Scorcio del Vicolo d'Oro di Praga

Ma come mai questo vicolo è diventato così famoso? A parte il suo aspetto tipico, il fascino del Vicolo d’Oro sta tutto nella leggenda che affascina ancora oggi.

Si narra, infatti, del grande interesse dell’imperatore Rodolfo nei confronti della magia. Infatti, lo scopo principale dell’attribuzione agli arcieri di questo spazio andava oltre le ragioni di pubblica difesa del Castello.

Infatti, egli stesso autorizzò la creazione dei laboratori degli alchimisti. Questo perché l’imperatore era ossessionato dalla ricerca dell’elisir della vita eterna e dalla formula per trasformare i metalli in oro. Era questo l’unico vero scopo di Rodolfo. Offrire un alloggio a 24 alchimisti in cambio dell’elisir di lunga vita.

piccola finestrella verde con decorazioni

Dopo la morte dell’imperatore e le varie polemiche delle suore del vicino convento di San Giorgio, sempre contrarie all’utilizzo da parte degli alchimisti delle abitazioni, la regina Maria Teresa, nel XVII secolo, stabilì che la via fosse abitata da un numero inferiore di persone.

Infatti, le case furono occupate dagli orefici, con l’obbligo di ristrutturare le case e renderle più gradevoli. Fu così che l’aspetto del Vicolo mutò, assumendo quello che poi sarebbe diventato l’aspetto di oggi con colori accesi e brillanti.

Vissero per moltissimi anni fino a quando, nel XIX secolo, le case furono abitate da mendicanti e delinquenti, che successivamente furono sfrattati.

Dal 1800 il Vicolo d’Oro divenne la via principale popolata da grandi artisti come Franz Kafka, che abitò al N.22 dal 1916 al 1917.

Dopo la seconda guerra mondiale, le casine vennero nazionalizzate e ristrutturate. diventando, dei veri e propri negozi di cristalli, marionette e prodotti tipici del luogo.

Casette colorate e strada acciottolata del Vicolo

IL VICOLO D’ORO: COSA VEDERE

Dopo un lungo e attento restauro, oggi il Vicolo d’Oro, con le sue 16 casette, ha perso il suo antico fascino ed è ormai preda di turisti in cerca di negozi di souvenir. Ma grazie alla cura dei suoi abitanti, questo angolo del Castello non perde la sua atmosfera magica.

In nove delle casette ospitano, infatti, una mostra permanente che mira a far conoscere gli ultimi cinque secoli di vita del Vicolo. Infatti viene raccontata la vita degli antichi abitanti che vissero tra il XIV secolo e gli anni cinquanta del XX secolo.

Quindi, nel Vicolo d’Oro è possibile visitare:

  • la casa dei tiratori rossi, gli abitanti più vecchi del vicolo, che avevano il compito di sorvegliavano le porte del Castello;
  • un’officina dell’orefice;
  • una taverna;
  • una casetta dell’erborista.

Le altre casette, invece sono adibite a:

  • negozietti di souvenir lavorati a mano come giocattoli di legno, marionette, ceramiche e gioielli)
  • un negozio di libri collegata alla casa di Franz Kafka;
  • una piccola caffetteria.

vicolo d'oro con casetta rosa e blu

 

Tra gli edifici più importanti da vedere ci sono:

  1. TORRE BIANCA

All’ingresso del vicolo nella parte occidentale, è possibile visitare la Torre Bianca. In passato aveva la funzione di difendere il castello e nella parte inferiore ospitava un carcere e la sala delle torture. Infatti, si narra anche della prigionia dell’alchimista Edward Kelly. La torre espletò tale funzione fino alla metà del XVIII secolo. Oggi, al suo interno è presente un’armeria con armi medievali originali. Molto particolare è il corridoio che passa sopra le case attraverso le feritoie. Si dice che proprio da qui che gli arcieri potevano controllare al meglio il castello grazie alla vista sullo strapiombo del castello.

Inoltre, proprio sotto le mura della Torre bianca è presente la casa di un alchimista perfettamente conservata.

porticina verde con decorazione natalizia

  1. LA CASA DI FRANZ KAFKA

Durante la Grande Guerra, Franz Kafka decise di abitare al numero 22 del Vicolo d’Oro con l’amata sorella. Una casa piccina che emoziona ogniqualvolta che si entra dalla sua porticina. Con la sua particolare casupola dal colore azzurro pallido, al suo interno ospita una libreria dove è possibile acquistare i libri dell’autore.

Inoltre, dopo Kafka, anche altri autori, quali Jiří Mařánek, Jaroslav Seifert e František Halas, decisero di abitare qui. Questo perché ritennero il Vicolo d’Oro una zona franca meravigliosa dove poter trascorrere serenamente la loro vita.

  1. LA CASA DELLA CARTOMANTE

Un altro civico da visitare è il 14 in cui è presente una delle case più belle del Vicolo d’Oro. Infatti, è proprio qui che ha vissuto Madame de Thebes, la cartomante più famosa di Praga. Si racconta che, rimasta vedova di un farmacista giovanissima, aspettò per ben 30 anni il ritornò del proprio figlio dalla Prima Guerra Mondiale.

Si dice che ogni giorno preparava cibo e un letto caldo al proprio ragazzo nella speranza di vederlo tornare. Inoltre, la cartomante era famosa per le sue previsioni sul futuro. Infatti, Madame de Thebes riceveva tantissime lettere da tutto il mondo. Purtroppo fu arresta dalla Gestapo e torturata fino alla morte perché predisse la fine della Seconda Guerra Mondiale.

  1. LA CASA DEL REGISTA

Particolare è la casa presente alla fine del Vicolo d’Oro. E’ quella di Joseph Kazda, un meraviglioso archivio di film d’epoca e sala di proiezione con annessa cucina. Il suo proprietario era un’amante del cinema ceco e americano. Infatti, collezionò tantissime pellicole e locandine. E grazie proprio al suo amore smisurato che molti di questi furono salvati dalla distruzione nazista. Successivamente, Kazda riuscì a fondare una propria casa di distribuzione affittando diverse abitazioni del vicolo proprio per la conservazione delle pellicole.casa blu con porta e finestre verd

IL VICOLO D’ORO: INFORMAZIONI UTILI

Arrivare al Vicolo d’Oro è davvero molto semplice! Posto all’interno del Castello di Praga, per accedere al Vicolo è possibile:

  • camminare lungo la splendida e panoramica via Nerudova;
  • In metropolitana scendere alla fermata Malostranskà Hradcanske;
  • Sono disponibili anche i tram 12, 22 e 23 con fermata a Malà Strana.

Per visitare il Vicolo d’Oro è necessario acquistare il biglietto con cui si accede anche al Castello. I prezzi variano da 250 corone (10 euro) a 350 per il tour completo. Inoltre, è possibile acquistare anche i biglietti singoli per visitare le parti del Castello che più ci piacciono.

L’orario di apertura varia in base alla stagionalità. Infatti:

  • da novembre a marzo, è aperto tutti i giorni con orario 9-16;
  • da aprile a ottobre l’orario cambia 9-18.

Inoltre, dopo l’orario di chiusura, è possibile passeggiare gratuitamente lungo la via senza, però, poter visitare gli interni delle casette.

Author: Cristina
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