Vi ricordate della musicista Myrna Herzog e della sua viola distrutta da Alitalia? Abbiamo avuto il piacere di intervistarla e chiederle di più sulla sua esperienza con Alitalia e il suo “bagaglio” distrutto. Ascoltiamo la sua storia.
Ciao Myrna è un piacere per noi di Flycare poterti intervistare. Sappiamo bene che una delle cose che preoccupa di più i viaggiatori è perdere il bagaglio o ritrovarlo danneggiato. La tua esperienza con Alitalia è stata molto brutta. Come ti sei sentita quando arrivata a destinazione hai trovato la tua amata viola distrutta? E cosa hai fatto subito dopo?
Appena ho visto il mio strumento ridotto in quelle condizioni mi sono sentita morire! Ma, subito dopo ho cercato di fare qualcosa di produttivo ed utile. Ho cercato di capire cosa stesse succedendo ricordandomi quando ho preso il mio strumento nella sezione degli oggetti fragili.
Alitalia è stata in grado di aiutarti in quel momento d’emergenza? Cosa hanno fatto? Come sei riuscita a lasciare l’aeroporto senza la tua viola?
In quel momento d’emergenza Alitalia non era reperibile. Gli unici che hanno cercato di aiutarmi sono stati quelli del team Lost&Found dell’aeroporto. Anche loro erano scioccati! Ho dovuto riportare l’accaduto compilando l’apposito form. In realtà, ho lasciato l’aeroporto con il mio strumento ma mi sentivo come in un incubo dal quale non vedevo l’ora di svegliarmi!
Ci hai detto che, alla fine, Alitalia ti ha aiutato e ti sta ancora aiutando nella riparazione dello strumento. Che cosa ti hanno promesso?
Dopo un periodo di discussioni, durante il quale mi hanno chiesto il “pedigree” del mio strumento, Alitalia ha agito con lealtà. Mi ha già rimborsato per tutti i danni che sono stati fatti alla mia viola. Non ho più lamentele da rivolgere alla compagnia. Hanno fatto tutto quello che potevano per rimborsare la mia perdita. So che quello che hanno fatto non è stato intenzionale.
Dopo questa brutta esperienza viaggerai ancora con Alitalia? Viaggerai ancora allo stesso modo con il tuo strumento o pagherai un extra come ti era stato suggerito da Alitalia?
Come prima cosa vorrei chiarire questo punto. Alitalia non mi ha mai consigliato di comprare un “extra seat”, sono stata io a chiedere di comprare un posto in più per portare lo strumento con me. Mi è stato risposto che anche se avessi voluto l’aereo era al completo. Mi hanno rassicurato dicendomi che il mio bagaglio sarebbe stato portato a mano. Nei miei 40 anni di carriera è sempre stato così! Questo strumento in particolare è stato in Brasile con la mia famiglia per 8 anni. Non avendo concerti imminenti mi sono fidata di loro e sono sicura che nessuno avrebbe potuto prevedere cosa sarebbe successo dopo.
Ho sentito che ora Alitalia sta rivedendo la sua politica sugli strumenti musicali che vengono trasportati. Dovrebbero essere trattati come le sedie a rotelle e i passeggini. Dovrebbero essere trasportati a mano e riconsegnati appena scesi dall’aereo.
Per il momento mi sto ancora riprendendo dall’accaduto. Non so come sarà il suono del mio strumento una volta riparato. Per quanto riguarda Alitalia non sono arrabbiata con la compagnia. La vita è fatta di sbagli e le compagnie aeree sono fatte di persone. Anzi, Alitalia si è comportata molto bene si è infatti preoccupata di fare il possibile, ovvero riparare il mio strumento. Inoltre, ha promesso di rivedere la sua policy sui bagagli. Continuerò sicuramente a viaggiare con Alitalia come ho sempre fatto. Quello che è accaduto non mi ha fatto smettere di amare l’Italia che ammiro e considero uno dei paesi più ricchi di cultura e di storia nel mondo intero. Ora voglio pensare al futuro e a quello che mi aspetta. Luthier Shlomo Moyal si sta occupando della mia viola che tornerà sul palcoscenico a febbraio 2019. Io e Giomar Garcia Sthel ci dedicheremo alle due viole gemelle suonando un intero repertorio. Sarà una specie di commemorazione per la sua rinascita. In quel momento potrò finalmente dire “All’s Well That Ends Well”.
Ricordate che Flycare è pronta ad aiutarvi in caso di voli cancellati, in ritardo e di bagagli smarriti o danneggiati.