Rimborso volo per Coronavirus. Tutto quello che c'è da sapere

Rimborso volo per Coronavirus. Tutto quello che c’è da sapere

annullamento volo Covid-19

L’emergenza Coronavirus  sta comportando l’adozione, a livello nazionale e internazionale, di diverse misure restrittive della circolazione, che si riflettono inevitabilmente su quanti, in questi giorni, avevano programmato di viaggiare.

Quali sono i diritti dei passeggeri in situazioni di emergenza?

Stiamo ricevendo numerose richieste di informazioni su come ottenere il rimborso volo per coronavirus da parte di passeggeri che sono stati costretti a rinunciare al viaggio. Alcuni sono stati costretti a non viaggiare dalle autorità ed altri semplicemente hanno scelto di rinunciarvi a causa dell’emergenza. I consumatori ci chiedono come recuperare i soldi spesi per i voli non usufruiti, ebbene, la prima cosa importante da comprendere è che ogni situazione deve essere valutata a sé. Questo perchè le misure adottate a livello nazionale e internazionale non sono state uniformi e ciò incide inevitabilmente sui diritti dei singoli passeggeri al recupero di quanto versato. Facciamo quindi chiarezza su quali siano i diritti dei passeggeri in circostanze emergenziali come queste anche alla luce dei recenti decreti del Consiglio dei Ministri di cui  gli ultimi Dpcm del 08.03.2020 e del 09.03.2020 che ha esteso a tutto il territorio nazionale quanto già previsto per le zone di maggior contagio.

Sono residente in una zona interessata da misure urgenti di contenimento del virus, posso chiedere il rimborso volo per coronavirus? 

La risposta è Si, una prima distinzione da effettuare è quella fra passeggeri costretti a rinunciare al volo per espressi provvedimenti amministrativi-sanitari adottati dall’Italia o dal paese verso il quale si è diretti e quelli invece che, in via precauzionale, hanno deciso autonomamente di rinunciare.

Nel primo caso il passeggero ha il diritto di ricevere il rimborso del biglietto aereo pagato, non avendo usufruito del servizio per una causa indipendente dalla propria volontà. Difatti, con decreto-legge n.6 del 23.02.2020 e successive integrazioni e modifiche il Consiglio dei Ministri ha indicato le misure urgenti da adottare in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019, tra le quali vi sono il divieto di allontanamento dal Comune o dall’area interessata dalle misure restrittive ed il divieto di accesso al Comune o all’area interessata denominata zona rossa. Tra le aeree interessate inizialmente previste vi erano la regione Lombardia, le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia (come da ultimo aggiornamento Dpcm 08.03.2020), misura oggi estesa a tutto il territorio nazionale (come da ultimo aggiornamento Dpcm 09.03.2020).

Rimborso volo per coronavirus

Non sono residente in una zona interessata da misure urgenti, posso chiedere il rimborso del volo? 

Per tutti i viaggiatori che prima del Dpcm del 09.03.2020 non erano residenti nella zona rossa possiamo dire che sarà necessario fare una valutazione caso per caso, quindi vediamo alcuni esempi:

Il paese verso il quale sono diretto ha imposto misure restrittive – Si hai diritto al rimborso. Il passeggero diretto verso un paese che ha imposto delle misure restrittive per tutti gli italiani o persone che semplicemente hanno soggiornato in Italia nei 14 giorni precedenti al volo subirà un notevole stravolgimento dei propri piani di viaggio. Difatti, potrebbe accadere che anche per qualche linea di febbre il viaggiatore sia messo in isolamento o quarantena, o anche semplicemente  tenuto sotto osservazione durante il soggiorno all’estero. Ecco perchè avrà diritto a rinunciare al volo e chiedere il relativo rimborso. Ad ogni modo prima di intraprendere un viaggio si consiglia di tenersi informati sul paese verso il quale si viaggia consultando il sito www.viaggiaresicuri.it.

Viaggio di istruzione – Si hai diritto al rimborso volo per coronavirus. Il decreto  del Consiglio dei Ministri ha previsto la sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero, quindi per tutti i passeggeri che avevano prenotato un volo che aveva ad oggetto un viaggio di istruzione il rimborso del volo è dovuto a prescindere se il passeggero si trovi in una zona interessata da misure urgenti. Altro esempio.

Persona contagiata – Si hai diritto al rimborso. Le disposizioni ministeriali prevedono che, ove necessario, possano adottare misure di contenimento del COVID-19 anche le singole autorità regionali o locali ed in particolare le autorità sanitarie (ASL) che riscontrino il contagio da coronavirus. Quindi se il passeggero che si sia sottoposto al controllo risulti positivo al test e le autorità gli impongano un periodo di quarantena, il passeggero sarà costretto a non partire e di conseguenza avrà diritto al rimborso volo per Coronavirus.  

Annullamento dell’evento per il quale avevo acquistato il volo – Si hai diritto al rimborso. Se l’evento al quale dovevi partecipare è stato annullato o posticipato e tale evento era lo scopo principale del tuo viaggio puoi richiedere il rimborso del volo per coronavirus. Facciamo alcuni esempi, il Consiglio di amministrazione di Federlegno Arredo Eventi si è riunito in seduta straordinaria e ha deciso di posticipare l’edizione del Salone del Mobile di Milano da fine aprile a giugno. Altro esempio, il più grande evento internazionale di settore dedicato al mondo dell’occhialeria, organizzato a Milano dal 29 febbraio al 2 marzo, conosciuto come Mido 2020, è stato annullato a causa dell’emergenza coronavirus. Se il passeggero ha acquistato il volo nelle date previste per questi eventi o altri poi annullati ed ha il biglietto di partecipazione avrà diritto al rimborso.

Persona anziana o con un quadro clinico complesso – Si hai diritto al rimborso volo per Coronavirus. Negli ultimi giorni si è constatato che il contagio da Covid-19 ha effetti più gravi sulle persone più deboli come anziani e persone che soffrono di malattie pregresse con un tasso di mortalità del 2,08%. Uno dei pochi studi al momento pubblicati  – Wang, Weier & Tang, Jianming & Wei, Fangqiang. (2020). Updated understanding of the outbreak of 2019 novel coronavirus (2019-nCoV) in Wuhan, China. Journal of Medical Virology. 10.1002/jmv.25689 – orientato ad analizzare le caratteristiche delle persone decedute, rivela che i primi decessi erano avvenuti principalmente in persone anziane. Lo studio analizza le caratteristiche delle prime 17 persone decedute a causa della malattia, 13 uomini e 4 donne, con un’età mediana di 75 anni: 11 casi presentavano una comorbosità, ovvero la compresenza di altre malattie, mentre 5 casi avevano subito in passato interventi chirurgici. Ebbene, è proprio per tutelare queste persone, che si trovano in uno stato di maggiore vulnerabilità, che lo stato Italiano ha adottato le odierne misure emergenziali. Pertanto, se il passeggero riesce a dimostrate con idonea documentazione medica di essere un soggetto particolarmente vulnerabile avrà diritto al rimborso.

Ho paura di mettermi in viaggio per evitare l’infezione da COVID-19, ho diritto al rimborso del volo?

Se il passeggero decide, nonostante l’assenza di espressi divieti, di rinunciare al volo, il rimborso del prezzo versato potrebbe non essere garantito, ed in tal caso avrebbe diritto solo al rimborso delle tasse aeroportuali purché la rinuncia sia effettuata prima delle operazioni di check-in.

Ma facciamo chiarezza su questo aspetto, molti passeggeri potrebbero domandarsi perchè nonostante le raccomandazioni delle autorità a non mettersi in viaggio il rimborso non sia previsto. Ebbene, purtroppo, la situazione emergenziale venutasi a creare in questi giorni potrebbe addirittura giocare a favore delle compagnie aeree che potrebbero giustificare i mancati rimborsi semplicemente dichiarando che non vi era nessuna disposizione amministrativa che vietava al passeggero di volare. Anzi, eventuali cancellazioni o ritardi del volo in questi giorni potrebbero rientrare  tra le circostanze eccezionali per le quali la compagnia aerea è esonerata dal pagamento della compensazione pecuniaria. 

La compagnia aerea ha cancellato il mio volo per emergenza Coronavirus, ho diritto al rimborso?

La risposta è Si. In tutti i casi precedenti abbiamo analizzato i diritti dei passeggeri nel caso in cui fossero loro stessi impossibilitati a viaggiare, vediamo, invece, adesso il caso in cui sia la compagnia aerea a cancellare il volo. Negli ultimi due giorni abbiamo assistito alle restrizioni operate dal alcuni paesi nei confronti dei nostri connazionali ed in alcuni casi estremi addirittura al divieto di ingresso nel paese e la sospensione di tutti i voli provenienti dall’Italia. A seguito di tali disposizioni alcune compagnie aeree si sono viste costrette a cancellare i voli, cosa che ha creato non poco disagio a tutti i viaggiatori che erano in possesso del biglietto aereo.  Ebbene, in tali casi i passeggeri hanno diritto al rimborso del biglietto aereo acquistato e non goduto, ma non avranno invece diritto alla compensazione pecuniaria prevista dal regolamento europeo 261/04 CE, perchè la cancellazione è avvenuta per una circostanza eccezionale.

L’Ente nazionale per l’aviazione civile ENAC precisa che tutti i casi nei quali il passeggero ha diritto al rimborso sono stati disciplinati dal Dpcm 02.03.2020 – Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese – con particolare attenzione all’art.28 che in particolare menziona il rimborso dei titoli di viaggio e pacchetti turistici.

La situazione è ancora in evoluzione seguici per gli ultimi aggiornamenti. Se hai ancora dubbi sul come ottenere il rimborso del volo scrivici a info@flycare.eu oppure Compila il modulo on-line e noi di Flycare Ti aiuteremo gratuitamente ad ottenere il rimborso del biglietto aereo. 

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Author: Staff
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